Prime testimonianze da Miami!

I nostri doppio diplomini sono in trasferta a Miami. Stanno vivendo le loro prime lezioni in presenza alla Mater Academy di Miami, la nostra scuola fisica in Florida. Miami è sicuramente una meta ambitissima, un’ambientazione da film, ma a rendere ancora più speciale questa esperienza sono le emozioni dei nostri studenti. Il loro entusiasmo, la grinta e la voglia di vivere in modo unico questi giorni negli USA ci riempiono di orgoglio. Quella riportata qui sotto è la testimonianza di una nostra studentessa!

Il racconto della nostra doppio diplomina

Grazie al jet lag, la mia mattinata è iniziata alle 5 del mattino invece che alle 6. Dopo aver provato a riaddormentarmi e aver cambiato posizione almeno 5 volte mi sono arresa alla veglia. Ho iniziato ad immaginare la giornata che mi avrebbe aspettata.

Osservando il soffitto della camera d’albergo ho immaginato di essere la protagonista di una di quelle serie di Netflix, quelle che parlano di adolescenti americani normali che vivono vite normali nelle loro normali città, ma mi sono resa conto che tutto ciò che stavo provando non era nella norma; insomma, non è una cosa da tutti i giorni essere a Miami.

Quando finalmente è suonata la sveglia mi sono alzata dal letto con uno scatto felino e, ormai completamente sveglia, ho provato a far scendere dal letto la mia compagna di stanza che evidentemente non subiva gli effetti del cambio di fuso orario. Poi sono corsa in bagno e ho iniziato a prepararmi più in fretta che potevo, correndo anche per tutta la camera e cercando i miei vestiti della divisa. Appunto a proposito della divisa, nonostante pensassi che sarebbe stato un fallimento e mi avrebbe fatta sembrare un soldatino, mi sono sorpresa notando che non mi stava poi così male.

Guardando l’orologio mi sono accorta che era già tardi, quindi sono corsa al piano terra correndo con la mia compagna di stanza. Quando siamo arrivati tutti siamo partiti per fare la nostra passeggiata mattutina verso la scuola. Appena usciti il contrasto tra l’aria condizionata e l’afa calda e umida di Miami si è fatto sentire come uno schiaffo in faccia. Il cielo era coperto da qualche nuvola, che però non bastava ad alleviare il caldo. Appena usciti abbiamo iniziato a camminare tranquillamente sul marciapiede che ci avrebbe condotto verso la Mater Academy, quando ho sentito una goccia.

“Ma sta iniziando a piovere?”

Più o meno un minuto dopo stavamo tutti correndo con zaini e felpe sulla testa sotto ad un temporale che ci ha inzuppati da capo a piedi. E questa è stata la prima volta che ho potuto sperimentare le tempestive tempeste della Florida. E dico tempestive perché tre minuti più tardi il cielo era già sereno e l’unica prova del passaggio della pioggia era l’asfalto bagnato.

Entrati a scuola ci aspettava la colazione e dopo aver mangiato abbiamo incontrato i nostri buddy americani. Da subito ho legato con la mia nuova compagna di avventure e, dopo qualche chiacchierata, abbiamo iniziato le lezioni. In un totale di 7 ore, composte da 4 materie, ho incontrato nuove persone che mi hanno parlato in inglese e spagnolo, e a cui io ho insegnato un po’ di italiano. A pranzo ci hanno dato un hamburger con patatine, l’ideale per inaugurare la nostra permanenza negli Stati Uniti.

Dopo la fine della scuola, e dopo una merenda veloce, siamo tornati tutti nell’hotel. Il pomeriggio è passato tra corse in palestra, risate e tuffi in piscina.