Girl Power

8 Marzo, 2022

Scpri le girl power -doppiodiploma!

In occasione della Giornata delle Donne noi tutor del Doppio Diploma abbiamo raccolto degli auguri speciali per tutte le nostre studentesse. Vi raccontiamo la nostra visione di Girl Power.

Abbiamo pensato di dedicarvi alcune storie di donne che ci ispirano a dare sempre il meglio di noi.

Queste sono le nostre icone femminili, ma siamo curiose, chi sono le vostre ispirazioni?

L’ispirazione di Elena

“Auguro a ciascuna doppio diplomina di coltivare rapporti unici e di circondarsi di amicizie stimolanti. È importante pensare al proprio percorso futuro, ma è fondamentale sapersi circondare da energie positive e d’ispirazione. Questa ricchezza, da coltivare ogni giorno, vi aiuterà a fare squadra sempre con le persone giuste in tutti i campi della vita. Un’icona per me d’ispirazione è sempre stata Sophia Loren. Sophia, grazie alla conoscenza dell’Inglese ma soprattutto al suo talento, ha potuto vivere possibilità al massimo del potenziale. L’aspetto più affascinante di Sophia è il potere di rendere originali i propri lavori. Per questo auguro a tutte di saper fare la differenza nei propri progetti, compiti e attività rispettando la propria essenza e facendo emergere il proprio carattere. Il mio consiglio in stile Girl Power è: Siate coraggiose ragazze! Buona festa oggi e per ogni giorno a venire!”

L’invito di Raffaella

Michelle Obama è molto più della prima donna afroamericana ad aver raggiunto la Casa Bianca. Donna, avvocato e scrittrice, ha trasformato il ruolo di moglie del presidente e ha ispirato soprattutto le nuove generazioni attraverso un messaggio di inclusività e uguaglianza e un invito a credere nelle proprie potenzialità. I suoi discorsi sono una vera e propria fonte di ispirazione. Sottolineano la forza di una visione in grado di scardinare vecchi stereotipi e animare un futuro possibile, aperto e senza barriere. Il suo messaggio per le donne è questo: “Qualunque sia l’ostacolo, abbiamo a disposizione la nostra voce e dobbiamo ricordarci che volere è potere. Quando le donne si emancipano, con loro si innalzano la comunità e il paese”.  

Le sfide sono molteplici e si presentano in ambiti diversi, soprattutto negli spazi professionali dove si richiede di dimostrare sempre maggiori competenze, destrezza, bravura.  Lasciamoci sedurre dall’ esempio di Michelle e delle altre donne visionarie che abitano il nostro tempo, dalla carica dirompente del messaggio coerente che riflette anche il loro agire. E lasciamo che l’energia e la carica motivazionale siano trascinanti e ci spingano a riflettere sul cambiamento possibile.  

Gli esempi di Nadia

Nel corso della storia fino ad arrivare ai giorni di oggi ci sono state e ci sono figure femminili che si sono distinte e si distinguono sia per il contributo dato sia per i valori trasmessi alle generazioni.

Per questa ragione non ho un’icona in particolare a cui mi ispiro, ma ne ho un’infinità!

Partendo ad esempio dalla mia sfera familiare, non posso non pensare a mia nonna, una donna molto forte. E’ nata tra le montagne di Bolzano e cresciuta sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale. E’ vissuta in un momento storico complicato e mi ha trasmesso l’importanza delle piccole cose, la passione per il lavoro e il suo grande amore per la natura.

Pensando invece “più in grande” se così si può dire , si materializzano nella mia testa  subito alcune immagini Girl Power: Rania di Giordania che si batte ogni giorno in importanti cause umanitarie. Ha fondato molte associazioni dedicate all’emancipazione femminile, ed è conosciuta anche per essere stata uno dei primi personaggi pubblici del mondo arabo ad esporsi nella lotta contro il terrorismo.

Un’altra donna esemplare per me è Wamgari Maathai, la prima donna  laureata in Kenya (in biologia), fondatrice dell’organizzazione Green Belt Movement  finalizzata a  sensibilizzare la popolazione sulla tematica ambientale e sulla lotta contro il disboscamento. è stata insignita del Premio Nobel nel 2004  per il suo contributo a uno sviluppo sostenibile, alla democrazia ed alla pace.

Non posso non dedicare un pensiero anche a Maya Angelou che sarà anche la prima figura femminile di una lunga serie rappresentata in una moneta americana, in particolare sarà raffigurata nel  quarto di dollaro. Fu una poetessa americana. Obama le consegnò la medaglia della Libertà, la più alta onorificenza civile americana. Angelou si distinse in particolare  per essersi impegnata a sostenere le lotte dei movimenti per i diritti civili dei neri insieme a Martin Luther King.  Potrei andare avanti all’infinito con l’elenco di donne da cui si può solo prendere esempio, ma mi fermo qui e l’incoraggiamento che faccio alle nostre doppie diplomine è di essere sempre se stesse, di credere nelle proprie capacità, di non avere paura dei cambiamenti e di esprimere sempre le proprie idee”.

 Il suggerimento di Lisa

“When you undervalue what you do, the world will undervalue who you are.”

Il mio suggerimento per tutte le studentesse del Doppio Diploma è nelle parole di una delle icone a cui dedico un pensiero: Oprah Winfrey.

Una delle sfide più grandi a cui dobbiamo saper rispondere è quella di credere in noi stesse, con amorevole gentilezza e non con quell’orgoglio tossico di chi vuole riconoscere il proprio valore per imporsi sugli altri. Abbiamo tutte grandi ambizioni e siamo molto determinate a realizzarci, non dobbiamo permettere a nessuno di sottovalutarci.

È un processo che parte da noi: per attirare nelle nostre vite solo ciò che meritiamo, dobbiamo essere convinte di chi siamo e che cosa vogliamo.

Oprah lo sa bene, perché nella sua carriera come giornalista, ha incontrato molti ostacoli e resistenze e le ha trasformate nei suoi punti di forza. Ha portato dei pezzetti della sua vita -abbastanza travagliata- in ogni intervista ed è stata rimproverata di essere troppo empatica. Lei non ha mai provato a cambiare per compiacere. Da vera Girl Power ha fatto la scelta molto più coraggiosa di piacersi e ha fatto del suo giornalismo empatico il suo punto di forza.

Oggi conosciamo Oprah come regina incontrastata dei media d’Oltreoceano. Ha vinto numerosissimi premi alla carriera, è diventata l’afroamericana più ricca del 20esimo secolo, la più generosa filantropa di colore nella storia americana e, secondo alcuni, anche la più influente al mondo. Ha preso la sua vita e ne ha fatto qualcosa di spettacolare, senza mai dimenticare gli altri. Vi auguro di fare lo stesso, non solo in occasione della Giornata delle Donne, ma per ogni giorno delle nostre vite.

La dedica di Kay

Ci sono tantissime donne che mi ispirano ogni giorno a dare il meglio di me e non sono proprio riuscita a sceglierne una sola!

Per questo vorrei oggi dedicare un pensiero alle tre donne protagoniste del film “Hidden Figures – Il diritto di contare”. Il film racconta la storia della matematica afroamericana Katherine Johnson che insieme a due colleghe afroamericane, Dorothy Vaughan e Mary Jackson hanno sfidato il razzismo e i pregiudizi sulle donne. Hanno contribuito, con il loro talento e le loro capacità, al successo di alcune importanti missioni spaziali americane.

Una cosa che mi è piaciuta particolarmente di questa storia è che le protagoniste non sono in competizione fra loro ma si danno supporto reciproco. Non lottano solo per ricevere un riconoscimento individuale per le loro eccezionali capacità. Condividono le battaglie e le conquiste perché sanno che in futuro ogni loro successo rappresenterà una possibilità di realizzazione per tante altre donne come loro. Se non lo avete visto ve lo consiglio assolutamente, da guardare anche in lingua inglese ;).

Alle giovani donne che frequentano il Doppio Diploma consiglio di mantenere sempre viva la loro curiosità e di coltivare tanti interessi diversi. è questo il segreto di tutte le Girl Power; Cogliete tutte le opportunità di fare nuove esperienze e di provare cose nuove, senza troppa paura… anche perché, se anche qualche volta dovesse andare male, alla fine avrete comunque scoperto qualcosa in più su di voi, e sarete quindi un passo più vicine a quello che veramente vi appassiona!

Il pensiero di Valeria

Nascondo una sensibilità a volte eccessiva, residuo di una timidezza che ha caratterizzato la mia infanzia. Tuttavia questo non mi ha impedito di sviluppare un carattere forte e determinato. Amo rispettare i valori con cui sono cresciuta e al contempo sono sempre alla ricerca di nuove sfide: non mi faccio fermare da ostacoli o pareri contrari e se sbaglio…prima o poi lo ammetto! Una giusta dose d’orgoglio credo aiuti ad andare più lontano.

Ho letto “Pride and Prejudice” per la prima volta da bambina e la figura di Elisabeth Bennet mi è rimasta nel cuore. La sua forza morale e la sua intelligenza sono tali da farla stimare sia dagli uomini che dalle donne, è però anche sensibile e femminile e questo la rende una donna ricca di sfumature caratteriali sempre capace di affascinare.

“E’ comunque una vera fortuna avere qualcosa ancora da desiderare. Se tutto fosse perfetto dovrei aspettarmi sicuramente qualche delusione”.

Dedico questa frase alle nostre doppiodiplomine: non smettete mai di credere in voi e di provare a realizzare i vostri desideri!

 

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